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una donna gigante che trova un piccolo uomo di 10

Author:Marco Andreani Time:2024/10/30 Read: 903

una donna gigante che trova un piccolo uomo di 10 cm

La nebbia si alzava dalla valle come un fantasma, avvolgendo le colline in un velo di bianco. Era una mattina come tante altre per Gigia, la donna alta come un albero di sequoia, che ogni giorno percorreva il sentiero di montagna per raccogliere le erbe aromatiche che vendeva al mercato.

Oggi, però, qualcosa era diverso. Gigia sentì un piccolo tonfo, quasi impercettibile, sotto il suo piede sinistro. Si piegò, la sua immensa mole che oscurava la luce del sole, e scoprì un minuscolo uomo, non più alto di dieci centimetri, adagiato tra i suoi piedi.

“Ehi tu, piccolo uomo!”, esclamò Gigia, la sua voce profonda come un tuono. “Cosa ci fai qui?”

L’omino, che si presentò come Pippo, era un viaggiatore interdimensionale, atterrato sulla Terra inavvertitamente. “Sono un po’ smarrito”, confessò, la sua voce sottile come un filo. “Potresti aiutarmi a trovare la strada di casa?”

Gigia, che per la prima volta nella sua vita si sentiva piccola, sorrise. “Certo che sì, piccolo Pippo. Sali sulla mia mano, ti porto io”.

L’omino, con un balzo agile e sorprendente, si arrampicò sulla mano gigante di Gigia, e si aggrappò al suo dito indice, come fosse un albero. “Che vista magnifica!” esclamò, con gli occhi sgranati. “Da lassù il mondo sembra un’altra cosa!”.

Gigia e Pippo passarono la giornata insieme. Gigia, con la sua immensa forza, aiutò Pippo a superare ostacoli insormontabili per lui, come ruscelli e pietre. Pippo, con la sua intelligenza acuta, aiutò Gigia a trovare nuovi sentieri e piante rare che lei non aveva mai visto.

Verso sera, Pippo indicò la luna, ormai alta nel cielo. “Guardate, Gigia! È così vicino da poterlo toccare!”

Gigia, con un gesto delicato, lo sollevò fino a fargli toccare la luna con un dito. “Non ho mai visto così da vicino la luna,” sussurrò Pippo. “È un’esperienza incredibile.”

La luna iniziò a brillare intensamente, e una luce intensa avvolse Pippo. “È il mio portale! Devo andarmene”.

Gigia lo strinse forte nella sua mano. “Mi mancherai, Pippo”, disse, con voce piena di affetto. “Ma almeno ora sai che nel mondo c’è qualcuno che ti aspetta e che, anche se sei piccolo, puoi fare la differenza.”

Pippo le sorrise. “Anche a me mancherai, Gigia. Ricorda che la grandezza non si misura in centimetri, ma nel cuore.” E con un ultimo balzo, sparì nella luce.

Gigia tornò a casa con un cuore più leggero e una nuova prospettiva sul mondo. La sua giornata non era stata solo un’avventura, ma un viaggio che le aveva insegnato che anche la più piccola creatura può essere un grande amico e che la vera grandezza sta nell’accogliere la diversità e nell’aiutare chi è in difficoltà, senza guardare la sua dimensione.